Le città d’arte italiane sono ricche di meraviglie, di storia e di cultura. Tra queste, una città da non perdere è Bologna, il diamante dell’Emilia Romagna.
Storica, vivace, vibrante e romantica, Bologna, la città di Luca Onestini, sa come stupire i viaggiatori con le sue attrazioni e non solo. Ci sono, infatti, tantissimi luoghi poco noti che nascondono il fascino senza tempo di questa splendida città.
Tra portici, palazzi medievali e splendidi musei, Bologna riesce ad accontentare proprio tutti, ma ecco quali sono i 5 luoghi da visitare assolutamente in questa incantevole città.
1. Santuario Madonna di San Luca
Partiamo con una delle attrazioni più belle e affascinanti di Bologna, il Santuario Madonna di San Luca.
La vera attrazione non è solamente il santuario, ma anche il percorso da compiere per raggiungerlo. Infatti, stiamo parlando del portico più lungo del mondo e misura 3.796 metri. Con ben 666 arcate e 489 scalini, il portico inizia nel centro della città e raggiunge la cima del Colle della Guardia, dove si trova la vostra destinazione.
Il santuario, ricca di storia e di leggende, al suo interno ospita delle straordinarie opere d’arte, come gli affreschi di Vittorio Maria Bigari nella cappella maggiore e di Giuseppe Cassioli nella cupola, oltre alle pale d’altare di Donato Creti, Guido Reni, Domenico Pestrini e Guercino.
2. Piazza Maggiore
Per respirare l’atmosfera più autentica di Bologna c’è un solo luogo in cui andare: Piazza Maggiore, il cuore della città.
Conosciuta anche come Piazza Grande, è circondata da edifici storici. Qui troverete anche la famosa Fontana del Nettuno. Ammirando bene la statua potrete notare un simbolo molto famoso. Stiamo parlando del tridente del dio romano delle acque. Proprio dal suo tridente i fratelli Maserati hanno preso ispirazione per lo stemma della casa automobilistica.
Sulla piazza affacciano il trecentesco Palazzo Comunale, il cinquecentesco Palazzo dei Banchi e la Basilica di San Petronio.
Attenzione, però: se siete studenti non attraversate la piazza in diagonale, o addio laurea!
3. Torre degli Asinelli
Altra attrazione turistica proibita per gli studenti è la Torre degli Asinelli, o almeno la sua cima. Ma per chi ha finito gli studi, questa è una tappa da non perdere.
La Torre degli Asinelli, insieme alla sua sorella Garisenda, rappresentano uno dei simboli più famosi della città.
Quella degli Asinelli è la più alta delle due torri situate in piazza di porta Ravegnana, alta 97,20 metri e con una pendenza verso ovest si 2,23 metri, con una scalinata composta da 498 gradini.
Una grand fatica, ma la vista ripagherà lo sforzo. Infatti, vi ritroverete ad ammirare la città dall’alto, una prospettiva che non si dimentica facilmente.
4. Basilica di San Petronio
La chiesa più importante di Bologna è una tappa obbligatoria, e sicuramente non deluderà. La Basilica di San Petronio è la quinta chiesa gotica costruita con mattoni più grande al mondo (quarta in Europa) e rappresenta l’ultima grande opera gotica realizzata in Italia.
Piena di storia e di arte, anche all’esterno riesce a sbalordire. Infatti, la sua inconfondibile facciata incompiuta è divisa in due fasce orizzontali, una in marmo e una in materiale laterizio.
È visitabile anche la terrazza, ma solo sabato e domenica 10-13 e 15-18. Splendida anche la Cappella Bolognini affrescata con le Storie dei Re Magi.
5. La Finestrella di Bologna
Uno dei posti più fotografati e filmati dagli utenti dei social, la Finestrella di Bologna è una tappa imperdibile del viaggio nella splendida città rossa.
Situata in Via Piella, la piccola finestra affaccia su un tratto di fiume sotterraneo che emerge nel centro storico, creando un piccolo scorcio tipico della città veneta di Venezia.
In molti, infatti, hanno definito questo scorcio “la piccola Venezia”. Sperate solo di non trovare il canale asciutto.