Vuoi sapere come aprire affittacamere? In questo articolo abbiamo cercato di raccogliere tutto ciò di cui hai bisogno. Troverai le norme di riferimento e tanti utili consigli per organizzare un affittacamere che ti permetta di guadagnare in ogni periodo dell’anno.
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Aprire affittacamere: le norme italiane
In Italia le principali norme sull’attività degli affittacamere sono indicate all’interno della Legge 135/2001, chiamata anche Riforma della Legislazione Nazionale del Turismo. In questa legge possiamo trovare alcuni dei principali limiti riguardanti l’attività degli affittacamere.
Un affittacamere deve mettere a disposizione una struttura che abbia un massimo di sei camere. Queste camere possono essere suddivise in un massimo di due appartamenti, e devono essere posizionate tutte all’interno dello stesso edificio.
Da questo punto di vista è fondamentale la normativa riguardante gli ingressi. Ogni camera deve avere un proprio ingresso indipendente. Inoltre chi offre questo servizio mette a disposizione camere complete di tutto il mobilio. Eventualmente si possono offrire anche servizi aggiuntivi, come ad esempio la colazione.
Le normative vigenti suddividono inoltre gli affittacamere in due categorie: i professionali e i non professionali. Sono professionali coloro che praticano tale attività in maniera continuativa, mentre chi lavora in maniera occasionale può essere registrato come affittacamere non professionale.
Fate particolare attenzione, perché a seconda della categoria a cui appartenete potreste avere più o meno obblighi. Per questo è fondamentale essere assistiti da professionisti esperti in questo settore, così da non lasciare nulla al caso.
Costi e guadagni
Avviare un’attività di questo genere può rivelarsi piuttosto redditizio. Molto dipende dal posto in cui aprirete la vostra attività, da quante persone riuscirete ad attirare e con quale costo riuscirete ad affittare le vostre stanze.
Ciò non toglie che i costi iniziali possano essere piuttosto alti. Per questo è importante valutare al meglio, con la consapevolezza che potrebbero volerci alcuni anni per recuperare il proprio investimento.
In primis bisogna considerare l’ipotesi di dover ristrutturare gli appartamenti a nostra disposizione. Per svolgere al meglio l’attività di affittacamere potremmo voler rivedere l’intera pianta dell’abitazione, per sfruttare al meglio gli spazi a nostra disposizione.
Inoltre le camere devono essere obbligatoriamente ammobiliate, per cui è necessario investite anche nell’acquisto di mobili. Il costo può variare in base alla qualità dei mobili scelti, ma vi consigliamo di puntare su prodotti che possano durare nel tempo. Ricordate che il mobilio fa parte dell’immagine che date della vostra attività.
Un altro costo che non va sottovalutato è la manutenzione ordinaria di tutti gli impianti. Dobbiamo garantire agli ospiti riscaldamenti funzionanti, così come bagni e servizi privi di difetti.
Infine non dimenticate il carico fiscale. Oltre all’Iva dovrete versare anche una specifica imposta sull’imponibile. Inoltre dovrete versare i contributi previdenziali.