Acquistare le gomme usate, sia per l’auto che per la moto, è un ottimo modo per risparmiare qualcosa e per avere comunque a disposizione dei pneumatici di buona qualità. Tuttavia, è bene prestare attenzione ad alcune informazioni e cercare di capire sei stratta di gomme usate o di pneumatici ricostruiti. Infatti, c’è una grande differenza tra queste due tipologie di prodotti ed è una delle prime cose da tenere presente, ma ovviamente non l’unica.
Gomme usate, cosa valutare
Le gomme usate sono quelle che sono state utilizzate per un certo numero di chilometri e che vengono messe su un altro autoveicolo, senza subire ulteriori trattamenti. Quando invece di parla di pneumatici ricostituiti, si fa riferimento sempre a delle gomme usate, ma questa volta è stata effettuata la sostituzione del battistrada. Questo elemento è quello che tende a usurarsi più velocemente e, infatti, deve avere uno spessore di almeno 1,6 mm per gli pneumatici da auto e 1 mm per gli pneumatici da moto. In generale, meglio evitare di comprare pneumatici con battistrada inferiore ai 3 mm o consumato in modo irregolare.
Entrambe queste tipologie di pneumatici, quindi, sono gomme usate, ma è bene conoscere la differenza.
Il secondo aspetto da valutare, invece, riguarda la garanzia: se presente, infatti, siamo alle prese con prodotti di qualità, di cui si conosce la loro storia, protette da specifiche norme giuridiche valide a livello europeo. Per sapere quando sono state prodotte le gomme usate, bisogna guardare il codice DOT che si trova sulla spalla dello pneumatico e che riporta in maniera precisa la data di fabbricazione.
Tuttavia, se si tratta di gomme che sono state prodotte da oltre 5 anni o che sono state conservate in cattive condizioni, allora è necessario verificare che anche la mescola, cioè il materiale con cui sono realizzate, sia in buono stato e non sia compromesso. Basta dare uno sguardo al colore per rendersi conto se si tratta di una gomma ancora in buone condizioni: se tende al grigio, allora il pneumatico è già molto usurato, mentre se è nero, allora le gomme sono ancora in buone condizioni.
É molto importante verificare anche che il tallone dello pneumatico sia integro: si tratta, in pratica, della parte che è a stretto contatto con il cerchione, mentre se toccando delicatamente con la mano la superficie del pneumatico si avvertono irregolarità, quali rigonfiamenti o bozze, allora si è in presenza di gomme usate che hanno subito degli urti.
Oltre a queste caratteristiche, è importante anche valutare le misure delle gomme usate, che devono essere quelle omologate dal costruttore con i relativi indici di carico e di velocità.
É molto importante, inoltre, che i pneumatici che vengono montati su un auto siano gli stessi.
Perché acquistare delle gomme usate
Anche se bisogna stare attenti nel valutare il tipo di gomme usate, è bene sapere che si tratta di una scelta in grado di apportare alcuni vantaggi Il più evidente, ovviamente, è quello di tipo economico perché i prezzi sono nettamente inferiori ai modelli nuovi.
Inoltre, acquistare gomme usate vuol dire anche poter montare sulla propria auto pneumatici prodotti da grandi aziende, come Michelin, Pirelli o Continental, noti per l’alta qualità, l’elevato livello di sicurezza e una lunga durata, ma che vengono venduti a un costo davvero importante.